Insegnamento della Fa durante una teleconferenza Internazionale

Il libro contribuisce in parte a esporre la malvagia persecuzione contro i discepoli della Dafa e a salvare la gente. Potete pubblicarlo nella società ordinaria e promuoverlo fra le persone comuni o pubblicarlo in dispense su alcuni siti internet destinati al pubblico. Tuttavia non promuovetelo fra i praticanti per evitare di causare loro interferenze. Niente dovrebbe interferire con il modo di progredire dei praticanti verso il Compimento e con la loro convalida della Fa.

Riguardo al suo contenuto, diversi passaggi del libro sono stati scritti con attaccamenti umani. Non dobbiamo assolutamente promuovere fra i praticanti il fatto che qualcuno sia trasformato dal male, perché è attaccato a scrivere un libro che smaschera la persecuzione. Sapete cosa significa “trasformazione”? In realtà, ciò che vedono le divinità è: la persona vuole uscire per smascherare la malvagità perché non la poteva più sopportare, e il suo desiderio di uscire era in realtà l’attaccamento che non era capace di abbandonare. Assolutamente in nessuna circostanza i discepoli della Dafa dovrebbero essere trasformati dal male, anche se è per smascherare la persecuzione. Inoltre, smascherare la persecuzione non è il fine ultimo della coltivazione di un discepolo della Dafa. Quindi non possiamo portare altri praticanti, che non hanno completamente eliminato i loro attaccamenti umani a seguire questo esempio e ancor meno promuovere il libro fra i praticanti tramite i siti internet destinati ai praticanti.

La coltivazione è una cosa solenne. Voglio che coltiviate fino a diventare delle divinità, e nel corso di questo processo potete convalidare la Fa. Per questo motivo vi ho trasmesso la Fa e vi ho dato una gloria eterna mai vista prima. Non è semplicemente per farvi diventare eroi fra la gente comune resistendo alla persecuzione, ma piuttosto è per farvi convalidare la Fa in mezzo alla persecuzione, mentre vi opponete alle predisposizioni delle vecchie forze, in modo che possiate progredire verso lo stato divino.

Li Hongzhi
19 gennaio 2004