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Insegnamento della Fa all’Isola di Lantau

 

Alcune persone non completano la coltivazione durante l’arco della loro vita, né fanno voto di continuare la coltivazione nella loro prossima vita, quindi molto probabilmente si reincarneranno come persone comuni nella prossima vita e non avranno ulteriori possibilità di coltivare. In quel caso, ciò che hanno coltivato nelle vite precedenti verrà tramutato in buona fortuna. Molti funzionari di alto rango sono la reincarnazione di monaci. Hanno sopportato molte avversità mentre coltivavano ed hanno accumulato alcune benedizioni; non avendo completato con successo la coltivazione, sono diventati funzionari di alto rango o imperatori.

Se avessero fatto il voto di coltivare di nuovo nella prossima vita, nel caso non fossero riusciti a completare la coltivazione nella vita corrente, quell’atto li avrebbe aiutati a formare una relazione predestinata nella prossima vita. Potrebbero forse continuare a coltivare, nella prossima vita, nella stessa disciplina, e ciò potrebbe condurre ad incontrare una relazione predestinata per la coltivazione. Se una persona farà un voto del genere, dopo essersi reincarnata, non andrà sotto il controllo delle divinità terrestri di basso livello. Il suo maestro si prenderà cura di lui, lo seguirà e lo osserverà mentre si reincarna, e si assicurerà che rinasca in una famiglia che faciliterà la sua coltivazione, così avrà di nuovo una possibilità di coltivare.

Una buona parte dei monaci di certi monasteri non riuscirà a completare la coltivazione. Le ragioni principali stanno nel fatto che non si sono sbarazzati di molti attaccamenti, non sanno come coltivare e non hanno ottenuto la Fa. Alcuni pensano di poter coltivare per diventare un Budda semplicemente recitando i sutra, ma non ce la faranno se non si libereranno dei loro attaccamenti umani. Tuttavia sono devoti a Budda, quindi dopo essere deceduti, si metteranno a girovagare nel tempio, seguendo altri che coltivavano. Ecco come stanno le cose per loro. Non potete chiamarli fantasmi, né li potete considerare monaci, perché non sono più esseri umani. La condizione attuale del genere umano è piuttosto confusa. Un’altra cosa è che su certe statue di Budda non ci sono Budda, e certi falsi Budda sono stati prodotti dalla venerazione praticata da certe persone. Al giorno d’oggi alcune persone legano una striscia di stoffa rossa su un albero e si mettono ad adorarlo, o adorano una montagna o una roccia. Adoreranno una statua di Budda dopo che è stata fabbricata anche se non è stata consacrata. Una venerazione di quel tipo produce dei falsi Budda, che sembrano dei veri Budda, ma sono fasulli. Commettono cattive azioni con l’immagine di Budda. Questo succede abbastanza di frequente.

Il Cielo ha stabilito delle condizioni molto strette per il Giusto Frutto di Realizzazione, non è come la gente immagina. In realtà il Buddismo ha cessato di essere efficace con il sopraggiungere dei tempi moderni. Molte persone non sanno più come si coltiva e ora è difficile coltivare. Ora nel Buddismo si possono trovare una pletora di interpretazioni dei sutra. Un monaco spiega in un modo, mentre il prossimo spiega in un altro modo. Ma tutte queste spiegazioni conducono le persone fuori strada, e stanno danneggiando la Fa di Budda. La gente può solo cercare di comprendere partendo dalle parole e dai significati originali dei sutra buddisti, e solo in quel modo può ottenere qualche piccola comprensione, ma anche se si è arrivati a comprendere quelle poche cose, per loro significa un miglioramento. Quando leggeranno di nuovo, si chiariranno su un’altra verità, e di nuovo avranno potuto migliorare. A differenti livelli, giungeranno a differenti comprensioni. Alcuni monaci hanno definito il significato dei sutra buddisti, ed altri hanno scritto libri per spiegare la Fa di Budda, dandone delle definizioni: questa frase significa questo e l’altra frase significa quello… questo significato… quel significato… Ma le frasi originali pronunciate da Budda hanno differenti connotazioni a differenti livelli, fino a raggiungere il mondo di Tathagata. Ma quel monaco ha coltivato solo fino ad un livello molto basso e non ha compreso le verità di Bodhisattva o di Budda, eppure ha dato definizioni ai sutra buddisti, quando in realtà non si tratta d’altro che della sua comprensione al suo livello. Le sue parole non contengono significati più elevati, e condurranno la gente ad una comprensione di livello molto basso, intrappolandola al suo interno. Hanno in realtà condotto gli altri su una via perversa. Quando lui dice: “Ciò che Budda intendeva era solo questo”, la gente ne verrà limitata. La gente interpreterà le cose in quel modo, e nessuno sarà in grado di coltivare a livelli più elevati.

Nella storia sono proliferate interpretazioni di quel tipo. Quando la gente parla del sutra Tripitaka [i “Tre Cesti”], cioè sutra, regole e trattati, i sutra devono essere considerati a parte; né le regole, né i trattati filosofici possono essere considerati sullo stesso piano dei sutra. I trattati, in particolare, sono pieni di commenti a casaccio sulla Fa di Budda, che hanno fatto sparire i significati originali della Fa di Budda. Oggi i monaci, per spiegare i sutra di Budda, usano una terminologia laica, ma hanno fallito completamente. Il significato originale di ciò che Budda Sakyamuni insegnava è quello che è, e qualunque spiegazione porta a una deviazione. Questo è uno dei motivi per cui è molto difficile per i monaci di oggi avere successo nella coltivazione. I monaci, tuttavia, non lo sanno, e quando non riescono a capire i sutra buddisti originali, dato che sono stati composti con la grammatica classica antica, allora cercano delle opere di commento. Ma quelle opere di commento sono piene di interpretazioni irresponsabili che l’autore ha scritto in base alle sue piccole comprensioni. Questo problema è sempre esistito nella storia. Lo stesso valeva anche nei tempi antichi, quindi non credete ciecamente ai libri scritti nei tempi antichi. Sono tutti uguali e in realtà danneggiano tutti la Fa di Budda. Budda Sakyamuni disse che la sua Fa, dopo un certo numero di anni, non sarebbe stata più efficace, e che quando sarebbe arrivato il Periodo di Fine Fa ci sarebbero stati dei demoni che avrebbero danneggiato la Fa. Questa è una delle ragioni.

Il Buddismo è scomparso in India a causa del fatto che i monaci hanno agito in modo irresponsabile. Uno dava un certo significato ed il prossimo ne dava un altro, creando un guazzabuglio di differenti interpretazioni. Qualunque fosse l’interpretazione, non era il significato inteso da Budda Sakyamuni; il significato originale era andato perduto. Ecco perché il Buddismo non esiste più in India.

Va bene che condividiate le vostre esperienze, perché in quel caso siete voi che state raccontando le vostre esperienze e comprensioni dei sutra di Budda. Non c’è problema e non ci sarà nessun impatto negativo. Ciò che è sbagliato è usare le proprie parole per stabilire dei significati sulle parole scritte nei sutra di Budda. Ogni frase non si limita solo alla comprensione che si presenta ad un particolare livello. Potete trovare buono e giusto un principio, ma quando vi elevate e migliorate ulteriormente, troverete che la stessa frase contiene una verità ancora più elevata.

Budda Sakyamuni spese 49 anni nella diffusione della Fa. All’inizio non aveva raggiunto il livello di Tathagata, e parte della Fa che aveva insegnato era stata insegnata molti anni prima. Ma lui insegnò continuamente, e ciò che insegnò nei suoi ultimi anni, prima del suo nirvana, era molto differente da ciò che aveva insegnato prima. Questo perché anche lui passò attraverso un processo che lo portava continuamente a nuove comprensioni e a nuovi miglioramenti, e lui stesso continuava a coltivare. In realtà egli non lasciò i principi dell’universo per il genere umano; sono le persone di oggi che li chiamano Fa o sutra. Quando Budda Sakyamuni era in vita i sutra non esistevano. Furono messi insieme dalla gente più tardi che aveva raccolto le parole di Budda Sakyamuni in base alla propria memoria, e nel processo di compilazione ci furono degli errori. Il vero significato di certe parole di Budda Sakyamuni era stato alterato, ma agli uomini di quei tempi era comunque concesso di sapere solo quel tanto. Nulla di tutto ciò era casuale; anzi era tutto pre-stabilito. Perciò in passato nessuno osava scrivere con chiarezza cose sulla coltivazione, lasciandole poi agli esseri umani. La gente doveva cercare di comprendere tutto da sola. Gli esseri umani sono persi nelle illusioni e non sanno nulla. Per loro è proprio molto difficile illuminarsi.

Ciò che Budda Sakyamuni lasciò agli uomini furono principalmente i precetti. Quando Budda Sakyamuni alla fine si avvicinò al nirvana, uno dei suoi discepoli gli chiese: “Ora che il Maestro se ne sta andando, chi dovremmo prendere come nostro Maestro?” La risposta di Budda Sakyamuni fu: “Prendete i precetti come vostro Maestro”. In realtà lui lasciò i precetti che potevano guidare i coltivatori fino al Compimento. I precetti furono stabiliti durante il corso della sua vita, mentre persone di generazioni successive raccolsero ciò che disse nelle scritture chiamate sutra. Io sono il primo ad aver veramente conferito agli uomini le cose della coltivazione; questo non era mai stato fatto prima. Ho fatto una cosa che nessuno aveva mai fatto in precedenza, e ho dato alla gente una “scala” per salire in cielo.

Le religioni in effetti esistono per due scopi. Il primo è dare veramente la possibilità di ottenere la Via a coloro che sono buoni e che possono salire con la coltivazione; il secondo è quello di assicurare che la moralità dell’umanità rimanga ad un livello relativamente elevato. Queste sono le due cose che le religioni devono fare. In realtà ciò che sto insegnando non è una religione. Ciò nondimeno, diffondere veramente la Fa e salvare la gente avrà lo stesso risultato: cioè dare veramente la possibilità alla gente di ottenere il Tao e di coltivare, offrendovi una via; e nel frattempo dare la possibilità a molte persone che hanno ascoltato la Fa e letto il libro di comprendere un principio, anche se potrebbero non voler coltivare, e quindi loro non commetteranno più deliberatamente azioni cattive o dannose. Quindi si può raggiungere lo stesso obiettivo di mantenere la moralità umana ad un livello relativamente alto. Può avere lo stesso effetto. Diffondere veramente una pratica e insegnare alla gente – non porta allo stesso risultato del salvare la gente?

In diversi periodi della preistoria, alcune civiltà umane durarono più a lungo e altre meno, con alcune che ebbero una durata considerevole. In ogni periodo, il sentiero che la scienza dell’umanità intraprese fu differente. La gente oggi opera entro i confini stabiliti dallo sviluppo scientifico moderno e non può sapere che esistono altri percorsi su cui potrebbe svilupparsi. In realtà la scienza della Cina antica era completamente diversa da quella che è stata trasmessa attualmente dall’Europa. Quella della Cina antica concentrò i suoi studi direttamente sulla vita umana e l’universo. Gli antichi osavano esplorare cose che erano intangibili e invisibili, ed erano in grado di confermarne l’esistenza. Le sensazioni che uno prova mentre è seduto in meditazione diventano sempre più forti, fino a diventare non solo molto forti, ma anche qualcosa di palpabile e di visibile. In questo modo qualcosa di intangibile è diventato tangibile. Gli antichi presero un sentiero diverso, esplorando i misteri della vita e i collegamenti fra il corpo umano e l’universo – un sentiero completamente diverso da quello della scienza empirica odierna.

In realtà, la luna venne creata dall'uomo preistorico, ed è cava al suo interno. Il genere umano preistorico era piuttosto progredito. Oggi la gente ritiene che le piramidi siano state costruite dagli Egizi, ed ha cercato di determinare da dove fossero state trasportate le pietre. Ma non è niente del genere. Le piramidi in realtà appartengono ad una civiltà preistorica, e ad un certo punto furono sommerse dal mare. A seguito dei successivi cambiamenti occorsi alla Terra – più precisamente, a seguito delle sostituzioni multiple delle piattaforme continentali – le piramidi riemersero di nuovo. Col passare del tempo, il numero degli abitanti di quelle zone crebbe, ed i nuovi residenti gradualmente arrivarono a comprenderne la funzione – cioè nel suo interno si potevano preservare le cose per lungo tempo. Quindi collocarono dei cadaveri al loro interno. Ma le piramidi non furono costruite da loro. Gli Egizi semplicemente le scoprirono e le utilizzarono. In epoche successive gli Egizi realizzarono delle versioni più piccole delle piramidi, basate sugli originali e ciò ha confuso gli scienziati.

Oggi il genere umano è in grado di vedere le cose solo alla luce delle conoscenze attuali, ed in particolare le svariate definizioni stabilite da una gran quantità di scienziati hanno quasi soffocato la gente. Darwin disse che gli uomini si sono evoluti dalle scimmie, e tutta la gente ora crede che gli uomini si siano evoluti dalle scimmie. Di conseguenza hanno continuato a estrapolare una cosa o l'altra basandosi su quella teoria. Adesso la scienza ha scoperto certe cose che vanno ben oltre la storia della civiltà moderna, eppure la gente non ha il coraggio di riconoscere queste cose e le considera impossibili da percepire, e continua a produrre spiegazioni a casaccio e senza senso. Un giorno emergerà la scienza del corpo umano. Forse la chimica, la fisica e le altre discipline scientifiche del futuro si svilupperanno su altre basi, che non siano necessariamente quelle dell’Occidente. Le definizioni stabilite dalla scienza empirica odierna sono piuttosto limitate, e riconoscono solo ciò che è visibile e tangibile; mentre ciò che è invisibile e intangibile non viene riconosciuto. Le sue definizioni non sono per niente scientifiche, ed hanno completamente vincolato l'uomo. Quando scoprite attraverso metodi scientifici cose normalmente invisibili e intangibili, non è quella scienza? Non dovrebbe essere considerata scienza?

La vera comprensione della materia non somiglia a quella degli scienziati odierni. Quando studiano cose come i neutrini e gli atomi, essi credono che non sia sicuro, poiché queste particelle, se non collocate dentro contenitori di piombo, emetteranno radiazioni. Questa è la loro percezione, basata sulle teorie esistenti entro il loro campo investigativo. È solo quel poco che possono conoscere tuttavia. In realtà, tutti gli oggetti sono vivi. Anche Budda Sakyamuni lo disse. Tutti gli oggetti, di qualunque dimensione, sono tutti delle esistenze materiali e sono tutti vivi. Neutrini, atomi, raggi gamma e la materia a livelli ancora più infinitesimali possono essere tutti controllati, ma per farlo si deve raggiungere il livello richiesto. Il gong che sviluppiamo tramite la coltivazione in realtà ha forti radiazioni, ma il coltivatore è perfettamente in grado di controllarle. La scienza di oggi sta esplorando come l'universo si è formato, offrendo teorie di ogni genere e cercando di individuarne la composizione. Una comprensione più elevata è che l'universo è costituito di tempo e spazio. In realtà, al livello più fondamentale, l'universo è composto di energia. Più piccola è la sostanza, più grande è la radioattività, e questa è l'essenza dell’essenza. Gli scienziati di oggi non osano riconoscere questo, perché la loro conoscenza non arriva nemmeno fino a quel punto.

La materia esistente su un piano estremamente microcosmico, in uno stato estremamente minuscolo, costituisce una materia originale che in realtà non è viva. È una forma di materia originale che non può essere concepita usando il modo normale di pensare di un essere umano. La materia originale è terrificante, perché ogni oggetto che ci cadesse dentro verrebbe dissolto e disintegrato. La materia originale, parlando in senso stretto, non può essere considerata materia. L'universo ha una caratteristica speciale chiamata Verità-Compassione-Tolleranza. Perché le particelle che compongono gli oggetti contengono tutte Verità-Compassione-Tolleranza? In realtà, Verità-Compassione-Tolleranza è capace di assemblare e tenere insieme la materia più originale – l'entità più originale che in effetti non può essere chiamata materia – e quindi assembla e tiene insieme quella cosa più originale, formando la materia originaria più primitiva e più minuscola. Dopo averla formata, vengono assemblati i vari tipi di materia estremamente piccola, e queste minuscole particelle sono a loro volta raggruppate per formare terra, pietra, metallo, luce e tempo che si trovano nelle diverse dimensioni – i materiali fondamentali dell'universo. Questi a loro volta originano e producono forme più grandi di materia, che risultano nelle miriadi di oggetti. Così, quando tutte le cose e tutti gli oggetti sono creati da questa caratteristica speciale dell'universo, naturalmente hanno in loro la qualità limitante della Fa dell'universo. Quindi, tutta la materia ha la natura di Budda – cioè, Verità-Compassione-Tolleranza, questo è l'elemento che costituisce l'universo. La Fa di Budda si chiama anche il “Tao”.

Tutti gli oggetti sono vivi e contengono la natura di Budda; solo che sono soggetti all’esaurimento. Con l'eccezione della caratteristica Verità-Compassione-Tolleranza, per qualunque forma di materia derivata, quando comincia il processo di esaurimento, ci si trova di fronte ad un problema molto pericoloso, cioè la disintegrazione e la decomposizione di un oggetto materiale. In altre parole, gli oggetti si disintegrano. Parlando in senso più ampio, quando gli oggetti si disintegrano, significa che i livelli inferiori dell'universo si deteriorano, che la Fa cessa di funzionare. Quando la Fa nei cuori della gente smette di funzionare, gli esseri umani diventano vili, non essendo più legati ai valori morali. Quando la moralità umana si mantiene a un livello normale, la Fa può rimanere costante e stabile; questo è fattibile fintanto che il cuore umano non diventa vile. In caso contrario, dato che un essere umano attraversa la trasmigrazione dei sei sentieri, non importa cosa diventi nel ciclo di rinascita – si tratti di una pianta, di un animale, di un oggetto materiale, cemento o sabbia – qualunque cosa possa diventare, porterà sempre con sé il suo karma. In questo modo, quando l'umanità degenera, non è solo la società umana che sta degenerando, ma piuttosto, tutte le materie. Nel periodo di Fine Fa, la Terra, certe dimensioni dell'universo, i fiori, l'erba e le piante, tutto ha karma.

La trasmigrazione dei sei sentieri significa che un essere umano può nascere umano in una vita e animale nella prossima. La trasmigrazione dei sei sentieri in effetti non si limita alla reincarnazione nelle sei categorie di esseri. Questo è ciò che descrisse Budda Sakyamuni. Una vita può reincarnarsi come un essere umano, come un essere celeste, o un fantasma asura, proprio come può reincarnarsi in un qualcosa come un animale selvatico, un animale domestico, o un oggetto materiale.

Se la scienza umana vuole svilupparsi fino ad un certo livello, il livello della moralità umana deve innanzitutto elevarsi, altrimenti ci sarebbe il rischio che scoppi una guerra stellare. Gli esseri umani non riusciranno mai a raggiungere i regni dei Budda tramite la tecnologia. Perché? Ciò che i Budda e gli esseri celesti hanno al loro comando sono scienze e tecnologie superiori rispetto a quelle dell'umanità. Messa in un altro modo, se gli esseri umani vogliono aspirare a tali altezze, non possono farlo solo servendosi della scienza e della tecnologia umane. Se i mezzi tecnologici e scientifici umani potessero progredire fino a quel punto, accadrebbero veramente dei disastri naturali. Se gli esseri umani potessero raggiungere un regno così elevato e ottenere i poteri soprannaturali formidabili attraverso i mezzi scientifici e tecnologici, ma le loro menti fossero ancora piene di aggressività, avidità, lussuria, desideri vari, gelosie e attaccamenti di ogni genere, inclusi gli attaccamenti a fama e interesse – se portassero lassù attaccamenti di ogni tipo – nei cieli si scatenerebbe il caos. Quindi uno scenario del genere non è assolutamente permesso.

L'unico modo con cui gli esseri umani possono salire di livello è la coltivazione. Solo liberandosi dagli attaccamenti e dai desideri attraverso un'estenuante coltivazione e assimilandosi alla caratteristica dell'universo - Verità-Compassione-Tolleranza – potranno raggiungere un livello così elevato. Che cos'è la scienza dopo tutto? Ciò che i Budda e gli Dei hanno al loro comando è la scienza più elevata. La loro comprensione della materia è suprema, ed ai livelli microcosmici possono vedere la materia ad un certo livello nel microcosmo, come pure forme più grandi di materia che esistono nell'universo. Attualmente la gente considera la materia, a livello microscopico, composta da molecole e poi atomi…, e per la materia più in alto, essi pensano che i pianeti siano i più grandi. Ma i pianeti non sono la forma più grande di materia, ce ne sono altre ancora più grandi. I Budda sono capaci di vedere forme di materia assai grandi, e anche abbastanza minuscole a livello microscopico. Pur avendo raggiunto un tale livello, i Budda e i Tathagata non riescono ancora a vedere l'origine della materia; anche i Tathagata non riescono a vedere quanto l'universo alla fine sia grande.

Gli esseri nei cieli dicono che è molto difficile coltivare, che la coltivazione è quasi impossibile. Perché? Perché i Budda non hanno nessuna avversità da sopportare. I Budda nei cieli non hanno nessuna avversità. Sono tutte cose piacevoli, gioiose; e possono avere tutto ciò che desiderano – in massima libertà e agio. Pensateci allora, avendo dei grandi poteri divini e nessuna avversità, come potrebbero coltivare? È veramente difficile per loro migliorare. È relativamente più facile coltivare per gli esseri umani, ma se non raggiungono quel livello, non hanno alcun modo per salire. È simile a una bottiglia piena di sporcizia immersa nell'acqua, che non è in grado di risalire in superficie. È assolutamente certo che non si può ascendere senza purificare se stessi.

La grande saggezza di un Budda si riferisce alla grande saggezza entro il suo regno. Un Budda il cui livello è due volte più alto di quello di un Tathagata comprende la verità dell'universo ad un livello molto più alto. Quando parlò dei tremila universi, non intendeva che ce ne fossero in ogni granello di sabbia. I grandi esseri illuminati hanno scoperto che ce ne sono in certa sabbia e in certe rocce, mentre non ce ne sono in altre, per esempio nel granito non ce ne sono. Con certe pietre, se ne raccogli una, vedi un mondo estremamente vasto, e ci sono esseri che somigliano agli esseri umani. Loro non avvertono scosse anche se gettate la pietra, perché esistono proprio in quel modo, nella loro dimensione; se la posate là, neanche l'acqua può entrarci.

È un mondo vasto. Il modo in cui gli esseri umani vedono le dimensioni degli oggetti è in realtà sbagliato. Non esiste il concetto di “grande e piccolo” di cui parla la gente comune. Voi vedete un oggetto in quel modo, ma quello è soltanto il modo in cui si manifesta alla gente comune. Che si tratti di un pezzo di carta, o di un dipinto, o di un foglio molto sottile, ciascuno di loro può avere un Fashen. Gli esseri umani comuni lo trovano inconcepibile, dato che sono solo gente comune.

In realtà nella nostra dimensione fisica sulla Terra, gli esseri umani non sono l’unico genere umano. Ci sono esseri umani anche nel mare. In passato, si è parlato di questo, ma la società ordinaria non poteva accettarlo e veniva etichettato come diffondere superstizioni. Ma in realtà ciò che fu detto era vero. Quando le piattaforme continentali cominciano a spostarsi, molti fondali marini emergono. Ci sono esseri umani sui fondali dell'oceano, ce ne sono di molte specie. Certi hanno lo stesso aspetto nostro, mentre altri sono un po' diversi. Alcuni hanno branchie, alcuni sono umani dalla vita in su e pesci dalla vita in giù; altri hanno gambe umane mentre sono pesci nella parte superiore del corpo.