Alla Conferenza
della Fa della Francia
Ai discepoli della Dafa che
partecipano alla Conferenza della Fa di Francia:
Saluti!
Tutto ciò che i discepoli della
Dafa fanno al presente è allo scopo di chiarire la verità e salvare la gente del
mondo. La conferenza della Fa serve in più come forum per scambiare le
esperienze, dove potete riassumere ciò che avete imparato riguardo allo studio
della Fa e alla coltivazione, e potete discutere come chiarire ora la verità e
salvare la gente del mondo. Potete anche individuare le vostre mancanze, e di
conseguenza fare ancora meglio. È quindi necessario che una Conferenza della Fa
raggiunga i risultati.
Vorrei cogliere questa opportunità
per augurare che le Associazioni della Dafa di ogni regione possano svolgere il
proprio ruolo, assumersi le proprie responsabilità, e fare bene il lavoro di
coordinamento in ogni regione. Non fate le cose in modo superficiale, e tanto
meno dovete sottrarvi alle difficoltà. Non rinunciate a quei praticanti che
hanno opinioni diverse, perché loro sono tutti miei discepoli.
Attualmente esistono ancora
problemi di coordinamento in varie regioni quando si tratta di gestire attività
e iniziative di gruppo. Per esempio, quando alcuni studenti discutono di certe
cose, enfatizzano eccessivamente le loro cose e si mettono a dibattere senza
fine. Procedere in questo modo comprometterà gli sforzi dei discepoli della Dafa
rivolti al chiarire la verità e al convalidare la Dafa. Avere degli attaccamenti
umani eccessivamente marcati apre facilmente la strada al male e crea disturbo,
con il risultato che poi le cose non vengono fatte. Se le cose stanno così,
agite secondo la pianificazione centralizzata dell'Associazione e,
indipendentemente dalle vostre opinioni personali, mettete da parte i vostri
attaccamenti e cooperate. Spero che tutti i discepoli della Dafa siano in grado
di riconoscere che chiarire la verità è la cosa più importante.
Infine, auguro a questa conferenza
della Fa un pieno successo e che i pensieri retti dei nostri discepoli della
Dafa diventino sempre più forti.
Li Hongzhi 21 novembre 2007
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