Gli antichi dicevano: «Il
denaro è qualcosa di esterno a questo corpo». Tutti lo sanno, ma tutti lo
perseguono. Un giovane uomo lo cerca per soddisfare i suoi desideri; una
donna lo vuole per il fascino e il lusso; una persona anziana lo rincorre
per potersi curare nella vecchiaia; una persona istruita lo desidera per la
fama; un pubblico ufficiale compie il suo dovere per esso, e così via.
Perciò, tutti lo perseguono.
Per esso, alcuni competono e
combattono; le persone aggressive corrono dei rischi; le persone con un
temperamento impetuoso ricorrono alla violenza; una persona gelosa potrebbe
morire di rabbia. Portare la ricchezza alla popolazione è il dovere di
governanti e amministratori, ma promuovere la venerazione del denaro è la
peggiore azione che si possa compiere. La ricchezza senza la virtù
danneggerà tutti gli esseri senzienti, mentre la ricchezza con la virtù è
ciò che sperano tutte le persone. Perciò, uno non può avere la ricchezza
senza promuovere la virtù.
La virtù è stata accumulata
nelle vite precedenti. Diventare un re, un ufficiale, un ricco o un nobile,
tutto proviene dalla virtù. Nessuna virtù, nessun guadagno; la perdita della
virtù significa proprio la perdita di ogni cosa. Perciò, quelli che cercano
il potere e la ricchezza devono prima accumulare la virtù; soffrendo
avversità e compiendo buone azioni, si può accumulare tanta virtù. Per
questo, si deve comprendere il principio di causa/effetto. La conoscenza di
questo principio può mettere in grado i governanti e la popolazione di
esercitare l'autocontrollo; la prosperità e la pace prevarranno allora sotto
il cielo.
Li Hongzhi
27 Gennaio 1995
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