Entrare
in uno stato sacro
I pendii ricoperti di erba rigogliosa
Le sale e i padiglioni gloriosi
“Eccomi nella terra del Divino”
La mente si svuota ed emergono pensieri gentili
Carillon a vento gentilmente suonano
Aleggia il fumo di incenso
Uno indugia, dimenticando casa, restio ad andarsene
“Se non coltivo adesso, quando mai lo farò?”
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